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“Creative Commons Rock Night”, al DaDa di Saviano il 10 e il 17 marzo

NAPOLI (di Cristina Cipriani) In un mondo in cui internet sta diventando (o forse lo è già) il luogo dove un’intera generazione di appassionati di musica s’incontra, per condividere la musica preferita o anche la propria, la parola SIAE e Copyright è oramai sentita come qualcosa di obsoleto, monopolista e soprattutto che va contro le leggi non scritte di chi vive sulla rete.

Creative Commons Rock Night

Occasione per presentare un nuovo modo di diffondere la musica italiana è sicuramente il “Creative Commons Rock Night” Vol. 1 e 2, che nelle serate del 10 e 17 marzo al DaDa di Saviano alle ore 22 ospiterà quattro band e artisti rock nostrani (Nouer, Dagon Lorai, Walton Zed, Borderline) che hanno deciso di non legarsi alle rigide regole della SIAE, ma che, riconoscendo la forza della diffusione della propria arte attraverso internet, hanno aperto i propri orizzonti ad una realtà diversa: il download e il peer – to – peer.

Questi artisti e non solo appartengono a quella controcultura del Copyleft, che ritiene possibile la tutela del diritto d’autore attraverso le Licenze Creative Commons, che, come ci ha raccontato Alfredo Esposito, responsabile per le serate della Subcava Sonora, prima etichetta discografica a lavorare con queste licenze, rappresentano pienamente la realtà che stiamo vivendo e che soprattutto permettono di tutelare la paternità dell’opera artistica, senza limitarne la libera circolazione.

Infatti, le Licenze Creative Commons concedono sei tipi diversi di diritti d’autore, che artisti, scrittori, musicisti, ma chiunque voglia condividere le proprie opere, può riservare per se alcuni diritti, tra cui la paternità dell’opera stessa, senza per questo legarsi alla SIAE e quindi limitarne fortemente la diffusione.

Alfredo Esposito ci spiega che le due serate nascono dapprima dal successo avuto il 3 settembre 2011 con il festival, tenutosi a Napoli e dedicato interamente alla musica rilasciata con licenze Creative Commons, “DenZ in da ghetto”, inoltre, dalla collaborazione tra l’etichetta Subcava Sonora e l’agenzia di management musicale Sud Express-ERA, che punta alla creazione di un evento che dia l’opportunità a musicisti rock di grande talento di farsi conoscere e di divulgare nuove realtà artistiche oltre le piattaforme web come Youtube.

Pertanto, il 10 marzo ci saranno i Nouer, band nata nella primavera del 2006 e composta da Mariano Vacca (voce e chitarra), Eva D. (basso) e Daniele Esposito (batteria), che hanno partecipato a oltre 70 live in Italia ed Europa e che hanno appena pubblicato con la Subcava Sonora l’album “Love Revolution”.

Poi ci sarà Dagon Lorai, artista a tutto tondo ed infatti oltre ad essere un compositore e un polistrumentista è anche un pittore, un poeta e un regista, che, giunto alla sua quarta pubblicazione discografica, è ora impegnato con il Frigidarium Tour 2012.

Protagonisti della serata del 17 marzo saranno invece Walton Zed e i Bordeline, il primo è definito come un artista visionario ed eclettico che verrà in quest’occasione accompagnato per un live Pulp’n’roll da Davide Montagna (batteria acustica) e Giacomo Mariniello (chitarre pulp), anche per presentarci il suo lungometraggio “Delitto al Monsignor Hotel”.

I Bordeline fanno parte anche loro della scuderia della Subcava Sonora e sono gli autori dell’album “Bere Fuoco”, il cui singolo, “Strofa e Ritornello”, vanta la regia per il video clip di Marcello Saurino, filmaker degli Assalti Frontali.

Il “Creative Commons Rock Night” Vol. 1 e 2 è l’occasione giusta per conoscere nuove realtà musicali che, come dice Alfredo Esposito, danno la possibilità di acquistare le proprie opera non a scatola chiusa, ma facendotela ascoltare e scaricare liberamente, riconoscendo che la musica è una forma d’arte che deve poter rinascere a nuova vita grazie al download libero e alla tutela da parte delle Creative Commons.

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