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Cronaca

Come evitare il soffocamento dei piccoli, il progetto al Cto di Napoli

NAPOLI – Sarà presentato, martedì 24 marzo, dalle ore 10 alle ore 12.30, presso l’Aula Magna del Cto in viale Colli Aminei 21 a Napoli, il progetto “III Municipalità Salvabimbi – Crescere in buone mani”, promosso dalla Municipalità Stella San Carlo all’Arena in collaborazione con l’associazione onlus Salvabimbi, con il patrocinio del Miur e di Age Campania.

Come salvare un piccoloSi tratta della prima lezione informativa della campagna di prevenzione e di diffusione sulle manovre di disostruzione pediatriche a cura degli istruttori nazionali di Salvamento Academy. “Sarà un progetto a costo zero – spiega Giuliana Di Sarno, presidente della III Municipalità – nel quale i volontari del 118 presteranno la loro opera a titolo gratuito per informare tutti i cittadini, dalle mamme ai papà, agli zii e ai nonni, oltre che naturalmente agli insegnanti nelle scuole, come intervenire in caso di pericolo di soffocamento dei bambini.

L’iniziativa che, attraverso una calendarizzazione, farà tappa in tutti gli istituti del territorio che hanno aderito, nasce dal bisogno di riuscire ad offrire servizi di assistenza ai cittadini per salvaguardare la loro vita, partendo dalle fasce sociali più deboli: bambini e anziani. È per questo che è inserita in un progetto più ampio, che si chiama “Sicurezza nella Municipalità” e che parte proprio domani con “Salvabimbi”. Una giornata dedicata alle manovre di disostruzione da agenti esterni, perché vorremmo che nessun bimbo morisse più per soffocamento. Così, in collaborazione con l’associazione onlus Salvabimbi, riconosciuta dal Ministero della salute, con la quale la Municipalità ha sottoscritto un protocollo d’intesa, e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione Regione Campania, è stata progettata un’azione di formazione e informazione diffusa, che mira a far conoscere a quanti più cittadini che operano a contatto con i bambini, nonni, nonne, zii e operatrici dell’infanzia, le manovre di disostruzione”.

Si partirà dunque con la prima lezione, al Cto, grazie ad Antonio Giordano, direttore dell’azienda ospedaliera, per proseguire, secondo un calendario condiviso con le scuole della Municipalità, con incontri in ogni plesso destinati a maestre, operatrici, mamme, nonne, baby sitter e permettere che entro l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 tutte le scuole siano in sicurezza. Per rendere più efficace l’intervento a coloro che avranno frequentato il corso – della durata di 2 ore – saranno distribuiti un piccolo prontuario per ricordare le manovre da effettuare ed un misuratore. Nella stessa giornata di domani verrà lanciato, inoltre, il progetto per gli anziani “Salviamo il cuore con il defribillatore”, che prevede l’acquisto di almeno 3 defibrillatori, da distribuire nelle tre sedi municipali a disposizione dei cittadini. “Abbiamo già trovato uno sponsor che donerà il primo defibrillatore – rimarca Di Sarno – . Tutto questo a costo zero per la Municipalità, ma soltanto grazie al lavoro in rete tra le diverse realtà che vogliono migliorare la vita dei cittadini. È scientificamente provato, infatti, che se si interviene immediatamente con manovre appropriate, si salva il 100% dei bambini. Così come l’uso del defibrillatore in tempi brevi può salvare il 90% di coloro che subiscono attacchi cardiaci”.

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