Camorra, sgominata organizzazione tra Napoli e Spagna
NAPOLI – Circa 120 persone sono state arrestate nel corso di una grande operazione anticamorra per traffico internazionale di cocaina e hashish tra l’Italia e la Spagna. L’operazione e’ stata condotta dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli mentre l’indagine e’ stata svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli con i quali hanno collaborato gli agenti della Guardia Civil spagnola.
Parte degli arrestati sarebbero affiliati al clan Polverino, potente cosca napoletana attiva a Marano. Il capo, Giuseppe Polverino fu arrestato in Spagna a marzo del 2012. Una ventina di arresti sarebbero stati eseguiti in alcune citta’ spagnole, gli altri 100 sono stati eseguiti a Napoli e in altre citta’ italiane. Il clan Polverino e’ specializzato in particolare in traffico di hashish e cocaina. Tra gli arrestati vi sarebbero anche degli ex pubblici amministratori.
Per dare l’idea della potenza economica del clan Polverino basti pensare che due anni fa i carabinieri del Comando provinciale di Napoli sequestrarono alla cosca di Marano beni per oltre 1 mld di euro. Il boss, Giuseppe Polverino latitante da anni fu arrestato 10 mesi piu’ tardi mentre si trovava a Jerez de la Frontera, in Spagna. Il clan Polverino viene considerato dagli inquirenti erede del clan Nuvoletta, il cui capo, Lorenzo, morto negli anni ’90 per un male incurabile aveva collegamenti anche (tra i pochi camorristi napoletani) con la ‘cupola’ di Cosa Nostra.