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Una bella Atalanta ferma una Juve troppo spenta

di Gianpaolo Rispoli

Grandissima serata di calcio all’Atleti Azzurri d’Italia dove Atalanta e Juventus si sono affrontate a viso aperto, regalando spettacolo e tanti gol. Al termine di una bellissima battaglia la partita è terminata 2-2, proprio come era accaduto l’ultima volta che si erano scontrate le due compagini. L’Atalanta ha confermato l’ottimo periodo di forma dimostrato nelle ultime settimane non solo in ambito nazionale, ma anche europeo, mentre la Juve dopo un grande inizio ha mostrato alcune lacune che, momentaneamente, la spediscono al secondo posto in classifica alle spalle del Napoli.
La cronaca – Formazioni: Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (dal 43’ s.t. De Roon), Freuler, Spinazzola; Kurtic (dall’11’ s.t. Petagna); Cornelius (dal 32’ p.t. Ilicic), Gomez.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (dal 21’ s.t. Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Bentancur, Matuidi; Bernardeschi (dal 24’ s.t. Cuadrado), Dybala, Mandzukic (dal 33’ s.t. Douglas Costa); Higuain.
Grandi aspettative per la sfida tra Atalanta e Juventus dopo l’ultimo, pirotecnico, 2-2. Gasperini, tecnico dei nerazzurri, schiera il suo classico modulo con Papu Gomez ancora una volta titolare, nonostante la sfida disputata appena tre giorni prima a Lione. Allegri conferma il 4-2-3-1 e lancia per la prima volta Bernardeschi dall’inizio al posto di un affaticato Cuadrado. Parte subito bene la Juve con un sinistro da fuori di Bernardeschi che impegna Berisha. Al 15’ ancora il portiere albanese blocca il pallone su una conclusione troppo debole di Higuain. Sei minuti più tardi arriva il vantaggio bianconero: Matuidi ci prova da lontano, Berisha prova a bloccare ma la palla gli sfugge e, sulla respinta, arriva Bernardeschi che appoggia in rete. Al 24’ la Juve, sulla scia della rete del vantaggio, trova il raddoppio con un gran gol di Higuain che protegge palla sull’attacco di Spinazzola e, col sinistro, la mette sotto l’incrocio non lasciando scampo al portiere avversario. Al 31’ l’Atalanta accorcia le distanze con Caldara che, approfittando di una respinta errata di Buffon su punizione di Gomez, appoggia in rete e riapre la partita. Tre minuti più tardi è Kurtic a provarci con un colpo di testa a pochi passi dalla porta che termina incredibilmente alto. Finisce così un divertentissimo primo tempo.

Nella ripresa parte bene l’Atalanta che sembra essere in una gran condizione fisica, ma la prima occasione è bianconera con Higuain che ci prova con un destro che termina alto di poco. Al 67’ arriva il pareggio dei bergamaschi: cross perfetto di Gomez per un ottimo inserimento di Cristante che, con un bellissimo colpo di testa, non lascia scampo a Buffon e fa 2-2. L’Atalanta prova a rendersi pericolosa al 79’ con un cross basso di Hateboer sul quale Petagna non arriva per un soffio. All’83’ viene assegnato un rigore molto dubbio alla Juve, nonostante l’ausilio della VAR: sul dischetto si presenta Dybala che viene ipnotizzato da Berisha, così si resta in parità. Un minuto più tardi ci prova ancora la Juve con un sinistro da fuori di Bentancur, bloccato ancora da Berisha. Né i bianconeri né tantomeno i nerazzurri riescono a creare ulteriori occasioni e così, dopo 6 minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia.

Primo stop – Dopo sei vittorie in altrettante partite di campionato la Juve si deve fermare contro un’ottima Atalanta che, sull’onda dell’entusiasmo, continua a regalare eccellenti prestazioni. I bianconeri adesso si trovano al secondo posto: cosa che, pur non essendo particolarmente rilevante alla settima giornata di campionato, va sicuramente notata dato che è passato circa un anno e mezzo dall’ultima volta che gli uomini di Allegri si erano trovati in questa posizione. La sosta per le nazionali servirà sicuramente alla Juve per recuperare energie mentali e fisiche, e riflettere sulle, pur se poche, cose da migliorare in vista del prosieguo di stagione.

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