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Bassolino: «Il dissesto? Non è un freno»

NAPOLI (a.i. – Il Mattino) «Le Dolomiti di Napoli» approdano al centro Eccellenze Campane in via Brin, e il confronto tra imprenditori napoletani e Antonio Bassolino, ex sindaco ed ex governatore, si fa subito acceso. Gli imprenditori chiedono risposte per competere in Italia e in Europa in uno scenario politico complesso.

Antonio Bassolino
Antonio Bassolino

Dure le critiche ad un’amministrazione locale «distratta» sui problemi veri e sulle esigenze dei cittadini: «Mi accorgo che manca il dibattito politico – dice Antonio Bassolino – ed il confronto costruttivo; la nostra è una città che guarda indietro ed è un criterio sbagliato per chi vuole invece raggiungere la meta; anche io ho governato con il Comune di Napoli in dissesto economico, facendo al contempo cose interessanti per la città». Secondo l’ex governatore della Campania «se mancano gli obiettivi non si può pretendere di andare avanti nel modo corretto e raggiungere i risultati». Ma Bassolino crede nel progetto politico nazionale: «Mi sembra che Renzi stia iniziando finalmente a muovere qualcosa, almeno mette sul tavolo proposte innovative – afferma – a cui segue un dibattito che a mio avviso potrebbe portare risultati concreti». Anche la flessibilità viene vista in modo positivo da Bassolino in quanto «c’è necessità di adeguarsi, il lavoro non è quello di trent’anni fa». «Se in Svizzera gli operai guadagnano di più – dice Domenico Menniti, amministratore delegato di Harmont & Blaine – e c’è meno burocrazia, non è colpa degli imprenditori che poi investono all’estero, si creino le condizioni anche in Italia». Anche Paolo Scudieri, amministratore delegato di Adler Group e patron di Eccellenze Campane pensa che in Campania ci siano «i presupposti per andare avanti: ma è necessario che la politica faccia la sua parte». a.i. © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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