Aperitivo sardo per la Juve di Allegri
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Super anticipo per la Juventus, impegnata eccezionalmente di giovedì sera nel match di campionato contro il Cagliari in vista della gara di Super Coppa Italiana, prevista per lunedì 22 dicembre contro il Napoli.
I bianconeri in trasferta al Sant’ Elia di Cagliari riescono con facilità ad esprimere il proprio gioco e la propria superiorità, che si manifesta dopo appena tre minuti grazie alla rete di Carlos Tevez, a digiuno da diverse giornate, ma ugualmente in testa alla classifica dei marcatori del campionato italiano. Il Cagliari, seppure schierato con una difesa “irrobustita” per l’occasione da mister Zeman, ha davvero troppo poco per opporsi alla prima della classe, che invece ha tutta la volontà di archiviare la pratica sarda nel più breve tempo possibile.
Il meritato raddoppio bianconero arriva con la magia di Arturo Vidal, che fredda il portiere Cragno con una pennellata dalla distanza a soli 15 minuti dal fischio d’inizio; il primo tempo termina dunque con un possesso palla clamorosamente a favore degli ospiti, migliori dal punto di vista dell’ intensità e della personalità. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa sembrano approcciare alla gara con un piglio diverso, ma vengono immediatamente stroncati, probabilmente nel loro momento migliore, dalla terza rete ad opera di Fernando Llorente; di qui in poi il Cagliari sprofonda nuovamente nel baratro, riuscendo solo al 65° minuto a trovare il modo di infastidire Buffon, che si lascia superare dal colpo di testa di Rossettini, il difensore così riesce però soltanto ad illudere il pubblico rossoblù.
Migliore in campo: Vidal, il cileno sembra il gemello diverso di quello visto nello scorso match, attivo e determinato gioca a tutto campo e si rende protagonista in più di un’ occasione. Peggiore in campo: Morata, l’ingresso a soli 20 minuti dalla fine non premia le qualità del giovane attaccante spagnolo, che probabilmente avrebbe bisogno di maggiore spazio per trovare la giusta condizione.