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Ancora un pareggio per il Napoli

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Dopo il pareggio in extremis con il Bologna rimediato nella settimana scorsa, il Napoli, in casa, nell’anticipo pomeridiano del sabato va alla ricerca del riscatto contro il Chievo. San Paolo pieno per portare la propria squadra al successo e lasciare alle spalle la pessima gara giocata al Dall’Ara. Ma al contrario di ogni aspettativa, la storia si ripete; anche questa volta il Napoli non riesce ad andare più in là di un pareggio contro un Chievo chiuso a catenaccio. Un 1 a 1 acciuffato dagli azzurri solo sul finale di gara, grazie ad una rete di Albiol su azione da calcio d’angolo, che pareggia i conti con Sardo, altro cannoniere di giornata. Il Napoli avanza a piccoli passi salendo a quota 44 punti in classifica; poca cosa per impensierire seriamente la Roma. Intanto mercoledì gli azzurri saranno di nuovo in campo contro la Lazio per la gara che decreta il passaggio alle semifinali di Coppa Italia.

Napoli - Chievo 1-1Le formazioni – Napoli: Rafael, Maggio (77′ Insigne), Albiol, Britos, Reveillere, Inler, Dzemaili (57′ Jorginho), Mertens, Hamsik, Callejon, Higuain. All.Rafa Benitez

Chievo: Puggioni, Frey, Dainelli, Cesar, Sardo, Bentivoglio (72′ Radovanovic), Rigoni, Hetemaj, Drame’, Paloschi (76′ Estigarribia), Thereau. All. E.Corini

In campo – Dal primo minuto in campo il Napoli ritrova il suo capitano Hamsik, ancora panchina per Insigne e per Pandev. Napoli incisivo nei primi minuti di gioco prima con un tiro cross di Dzemaili e poi con Mertens che, di testa, manda la palla di poco alta sul palo. Sulla prima azione del Chievo il Napoli subisce il goal del vantaggio con Sardo, napoletano doc, che mette di precisione la palla all’incrocio dei pali. Poca cosa il Napoli che ha due occasioni ghiotte prima con Higuain che mette fuori una palla da appoggiare solo in porta e poi con Mertens che, con un tiro, colpisce in pieno il palo esterno. Il Chievo si copre e solo al 43’ Callejon prova a sorprendere Puggioni con un tiro ben respinto. Alla ripresa, Albiol sfiora la rete su passaggio di Higuain. Al 57’, Benitez gioca la carta Jorginho al suo esordio con la maglia azzurra. Al 67’ ancora un palo di Mertens, questa volta su punizione. Intanto gli allenatori danno via al valzer dei cambi e per il Napoli nella mischia, a dar man forte all’attacco partenopeo, subentra Insigne che, all’85’ colpisce in pieno la traversa con un destro a volo. La partita sembra avviarsi alla fine stancamente, ma all’86’ Albiol su cross di Mertens la mette dentro e regala sul filo del rasoio il pareggio ai suoi. Finisce 1 a 1 al San Paolo.

Fuori dal campo – Parla così Benitez a fine gara “Ci è mancata un po’ di velocità. I tre pali colpiti e le occasioni che abbiamo avuto sono sintomo della sfortuna che ci ha accompagnato stasera. Ci manca un po’ di efficacia davanti la porta, il Chievo ha fatto un tiro in porta e ha segnato. Se Mertens segna al posto di prendere il palo, la partita cambia. Non è facile giocare contro una squadra che ha 10 uomini dietro la palla, noi non siamo riusciti ad entrare spesso in area e trovare lo spazio, però le occasioni per poter cambiare la partita le abbiamo avute. Di certo dobbiamo guadagnare efficacia sotto porta e su questo bisogna crescere e lavorar. ”. Sull’errore di Higuain “Sembrava facile, ma rivedendolo alla tv non lo era”. “ Guardiamo sempre avanti, abbiamo un punto in più e continueremo a lavorare”. Al primo gol in azzurro, felice ma non troppo il difensore spagnolo Albiol “Non posso essere contento pienamente per il gol perchè non è servito per vincere. Sì, siamo riusciti a pareggiare nel finale ed è comunque un punto importante, però cercavamo il risultato pieno e siamo un po’ delusi. E’ difficile riuscire a trovare spazio con difese così chiuse, il Chievo ha fatto un gol nell’unica occasione e ci siamo trovati a rincorrere. Ma guardiamo avanti e dobbiamo certamente lavorare tanto per migliorare anche per riuscire a penetrare meglio le difese che vengono a chiudersi in casa”. “Adesso penseremo al match di mercoledì contro la Lazio per cercare di superare il turno e ridare gioia al pubblico del San Paolo”.

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