Vedi Napoli e poi ti querela”, l’affondo di Gramellini a De Magistris
NAPOLI – Il Giornalista Massimo Gramellini attacca De Magistris, lo fa con un editoriale, in cui critica lo sportello online contro le diffamazioni alla città di Napoli. “Vedi Napoli e poi ti querela”, scrive Gramellini ironizzando. “Napoli è città fuori dal comune bersagliata dai luoghi comuni – scrive Gramellini – ma non è un luogo comune il vittimismo alimentato dalla sua classe dirigente che da secoli, per non procurarsi il fastidio di affrontare i problemi, trova decisamente più comodo attribuire la loro mancata soluzione a un complotto esterno“.
“Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa, cantava Pino Daniele, con l’amore e il dolore di un innamorato vero. Chissà se anche lui sarebbe passibile di denuncia presso lo sportello del Comune“, dice scherzosamente Gramellini”. Poi, l’affondo finale: “Ma a Napoli si perdona tutto. Persino di avere eletto sindaco un incrocio tra Mao e il fratello narciso di Masaniello”.